Sono nata il 13 giugno nel 1985. Abito in provincia di Verona sin dalla prima infanzia. Ho sempre amato l'arte e la poesia e questo sito è stato il luogo dove mi sono potuta esprimere ed è stato un modo per far conoscere la mia anima ed i miei pensieri a chi come me si nutre di emozioni e ... (continua)
La sua poesia preferita:
Ricordi di frutti acerbi
S’espande la luce
nell’incantevole gioco di specchi
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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La bacheca della poesia:
Bellissima... complimenti! (Rita Minniti)
Molto apprezzata per il messaggio sociale. SeL (moreno marzoli)
«...Bellissimi versi della Poetessa che si rivolgono ai disperati che bevono le illusioni dentro a un bicchiere... il Mondo nel mentre corre su di un treno parallelo a quello dei disperati che ben presto arriva al capolinea...; la Poetessa scrive con versi forti e belli su di un problema sociale che, purtroppo, sembra non avere soluzione...»
«Il Mondo corre e non si ferma davanti colui che soffre... purtroppo vince sempre l’indifferenza di una società che non ha tempo... che non trova la soluzione per aiutare chi urla in silenzio la propria sofferenza... Vivere nell’ombra ed emarginati è come ricevere ogni giorno una pugnalata al cuore... si cerca di evadere da questa realtà meschina... ma ci si ritrova, subito dopo, davanti alla solitudine di chi non ha cuore e occhi... "...il Mondo corre su quel treno parallelo al tuo... arrivato al capolinea "... una chiusa che emoziona... Poesia ben scritta e vera»
«Bere le illusioni per affogare i dispiaceri, in questi versi c’è tutto il sostrato espressivo di questa stupenda lirica. Abbandonarsi senza combattere lasciarsi andare non riuscendo a contrastare il mondo che corre. Ecco l’impossibilità di correre affiancati, rincorrendo sempre tutto e questo induce ad una scarsa considerazione di se stessi. Grande riflessione e analisi della condizione sociale di chi non ha la forza e si lascia andare. Versi di grande impatto.»