Sono nata il 13 giugno nel 1985. Abito in provincia di Verona sin dalla prima infanzia. Ho sempre amato l'arte e la poesia e questo sito è stato il luogo dove mi sono potuta esprimere ed è stato un modo per far conoscere la mia anima ed i miei pensieri a chi come me si nutre di emozioni e ... (continua)
La sua poesia preferita:
Ricordi di frutti acerbi
S’espande la luce
nell’incantevole gioco di specchi
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci genericiGuida contro le truffe sui farmaci generici. Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Nota dell'autore:
«A volte i ricordi si preferisce dimenticarli...»
Commenti di altri autori:
«ho bruciato vecchi ricordi
nel fuoco della mente...
(prima strofa così, secondo me)...
poi eliminerei anche "mio" prima di passato...
cmnque molto apprezzata...
perché il tuo dire scava in profondo
ed è una riflessione che comunica molto...
(intervengo solo nel ritmo e nella musicalità
così come a me appare... mai nel senso dato...)
mi sono permesso solo perché mi piace...»
«certo che si hanno ragioni a suggerire quel che si è suggerito... ma che il testo poetico sia refrattario a qualunque imposizione di regole e di massime o d'altro, lo si vede qui, nel reiterarsi, quasi ossessivo, del possessivo MIO... come sono lì messe le cose, sembra che questo aggettivo formi l'ossatura su cui poggia tutto il testo e va inteso nel senso che non sono nel modo assoluto d'altri, ma solo e solo miei... oltre a queste ripetizioni, si rinvengono inoltre due anagrammi... il primo dentro a "pr- IMA", il secondo in MAI... e qui non si può non vedere che il testo ci sta dicendo che il suo autore "patisce" (da cui passione) le cose o gli oggetti della poesia, nel caso i ricordi...»
«Io sono dell'idea che la poesia deve essere vissuta liberamente... la poesia rappresenta la propria intimità spirituale e ciò che si scrive sono le parole che vengono suggerite dall'inconscio... una parola ritenuta di troppo e tolta, alcune volte spegne il verso... versi semplici ma chiari ed incisivi che sono la risposta a tutti quei ricordi che tormentano l'animo... a testa alta l'Autrice finalmente riesce ad allontanare dolori e sofferenze ricomponendo la propria immagine ...la ragazzina è diventata donna... il passato non può più far paura...»
«Voci nel vento dell’anima dell’autrice, che si rincorrono e fanno riaffiorare ricordi del passato. La fiamma di una luce sempre accesa li alimenta nella mente, tra concitati pensieri, dubbi frequenti, quesiti forti, domande assillanti e un brusio di voci che fanno da contorno all’intera scenografia descritta. Testo molto introspettivo, davvero apprezzato!»